FRAZIONI
FRASSINE
Frassine è una frazione del comune di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto, nell'area delle Colline Metallifere.
Il borgo di Frassine nacque nel VI secolo con il nome di Gualdo del Re, come insediamento longobardo.
Intorno all'anno Mille appare per la prima volta con il nome Frassine, dovuto alla presenza del fraxinus excelsior, albero legato alle tradizioni nordiche che veniva arso come rituale per scacciare gli spiriti maligni dei boschi.
Piccolo centro di boscaioli e taglialegna, immerso nelle faggete delle Colline Metallifere, ricevette una certa importanza quando, sui ruderi della vecchia chiesa di Santa Maria in Frassineto, attestata già nei secoli XIV e XV, fu costruito il Santuario della Madonna, ampliato poi nel corso del Seicento e del Settecento.
Il 16 febbraio 1944, Frassine fu luogo di uno scontro armato tra partigiani e fascisti che si concluse con la sconfitta dei membri della 3ª brigata Garibaldi: cinque di loro furono pugnalati a morte nel podere Campo al Bizzi dalle milizie fasciste e altri quattordici catturati e portati a Firenze.[2]
Il maggiore luogo di interesse è il Santuario della Madonna del Frassine, oltre ad altri edifici abitativi che risalgono al Settecento. Qui si trovava anche la vecchia chiesa di San Regolo in Gualdo, oggi scomparsa.
A poca distanza dall’abitato del Frassine si trovano i Bagni del Re.
Il sito si trova nel piano tra il fiume Cornia e la collina del Frassine, lungo il fosso Malguado; l'insieme dei tre edifici (la botte o cantina del Re, il casone ed il bagno del Re), oggetto di sicuri rimaneggiamenti subiti nel corso dei secoli, racchiudeva sorgenti termali e legava la propria originaria funzione alla presenza in loco dei Duchi Longobardi, i quali – nel 570 – sottomisero il territorio.
Dopo un esodo dei giovani che si sono dovuti trasferire per motivi di lavoro, negli ultimi tempi la frazione si e’ di nuovo ripopolata, sono state costruite nuove abitazioni occupate anche da giovani generazioni, la popolazione e’ comunque ancora inferiore ai 100 abitanti ma si stanno aprendo prospettive ottimistiche.
LAGO BORACIFERO
Lago Boracifero, frazione di Monterotondo Marittimo, posto a 230 m.s.l.m e a una distanza di circa 5 km dal capoluogo; in epoche passate era indicato come Lago Sulfureo, o Lago dell’Edifizio,
Una leggenda dice che il Lago fu generato dal fenomeno violento causato dalla disobbedienza di alcuni agricoltori verso l’osservanza del riposo per la festa del 5 Agosto, questi furono puniti sprofondandoli nel lago con bovi, aratri e quant’altro.
In realta’ la frazione con nucleo abitativo numeroso nasce nel corso dell'Ottocento per sfruttare le caratteristiche geotermiche per la produzione di borace infatti sino dall’anno 1827 la società del De Larderel decise di impiantare in questo luogo tre stabilimenti per la produzione di acido borico e di borace; Nel 1840 in localita’ Fontemotina fu effettuata la prima perforazione della storia geotermica da 7 braccia toscane (il doppio braccio toscano e’ 128 cm), lo scopo era quello di creare lagoni artificiali per l’evaporazione dell’acqua sulfurea usata per la produzione dell’ acido borico. Nel 1918 fu costruita a Lago Boracifero la prima centrale elettrica.
Oggi la frazione conta un centinaio di persone ed e’ sede di un centro di coordinamento ENEL per la gestione delle centrali elettriche del circondario, nelle immediate vicinanze dell’abitato e’ presente un lago di acqua dolce e poco accanto un altro specchio d’acqua che una tempo era prevalentemente geotermica.
Nelle immediate vicinanze del villaggio sono preseti bellissime e suggestive manifestazioni naturali geotermiche con acqua in ebollizione, soffioni, fumarole e bulicami. Le piu’ consistenti sono a circa 1 km dall’abitato in localita’ S.Federigo.
La frazione di Lago Boracifero, grazie alla geotermia, possiede numerosi impianti di serricoltura che al momento producono solo in parte, ma ci sono interessamenti di aziende per un oro rilancio.
La vecchia fattoria di Lago Boracifero, una volta famosa per l’attivita’ agricola dei suoi numerosi poderi oggi e’ sede del Distretto Energie Rinnovabili “ENERGEA” con all’interno una sezione dedicata alla formazione.
www.distrettoenergierinnovabili.it
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